martedì 18 settembre 2012

Il mio mare e le calze rosse




"Ogni sciocco potrebbe fare il giro del mondo a vela ma ci vuole un marinaio con gli attributi per farlo da sbronzi." 
Francis Chichester 

Sono cresciuto in Liguria e ho avuto il mare davanti agli occhi per tanti anni ma ho incominciato a viverlo e ad amarlo con autentica passione solo quando ho incominciato ad andare in barca a vela.  Navigare a vela è pura magia. Non importa a bordo di quale barca e con quali velleità, il fatto è che la vela è il modo migliore per vivere il mare, nella sua essenza . A vela infatti non si va solo per spostarsi da un posto a un altro come fanno i motoristi, più che altro si va in barca a vela per godere del viaggio in sè , per il puro piacere di navigare.  


Ma sapere navigare bene, in sicurezza con ogni mare, è un'arte che richiede tempo ed esperienza che si acquisisce solo a bordo, fronteggiando imprevisti e condizioni meteo-marine diverse, questo èl'unico modo di diventare un vero marinaio, come quelli di una volta, quelli che usavano il sestante, non il GPS.... 
Tra i sailorman di questa  generazione il mio preferito è il neozelandese Peter Blake. Da professionista in trenta anni di regate ha vinto tantissimo sbriciolando ogni record nel giro del mondo senza scalo , ha dominato l'America's Cup da leader del team Black Magic (Skipper Russel Coutts) usando delle calze rosse portafortuna avute in regalo della moglie che poi sono diventate leggendarie.( le calze non la moglie). Cosa c'è di più marinaresco di una scaramanzia? 
Anche dopo essersi ritirato Blake ha continuato a navigare per salvaguardare il mare e gli oceani che tanto aveva amato. Nel 2001, proprio come un eroe da romanzo, viene incredibilmente ucciso da un gruppo di pirati che assaltano la sua barca sul delta del Rio delle Amazzoni. Buon vento Sir Peter